Wolfgang Amadeus Mozart – Rondò in la minore per pianoforte K. 511

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Il Rondò in la minore di Mozart

 

Il Rondò K. 511, composto a Vienna 1’11 marzo 1787, nacque anch’esso come pezzo isolato e come tale fu pubblicato dall’editore Hoffmeister, senza alcuna correlazione con altri brani. Nel progressivo, cosciente abbandono dei modelli di Philipp Emanuel Bach, Mozart concepì una nuova forma di Rondò nel-la quale il giocoso susseguirsi di episodi era subordinato a leggi di superiore unità e coesione interiore. La libertà offerta da questa pagina senza condizionamenti si risolve in una straordinaria ricchezza di mezzi tecnici, armonici e contrappuntisti-ci, intessuti in una trama così leggera e fantastica da non la-sciar quasi avvertire la complessità del suo ordito. E su di esso, tra empiti lirici e utopiche beatitudini, si spalancano già gli orizzonti smisurati di Schubert.

Alexander Lonquic
Accademia Nazionale di Santa Cecilia – Stagione di musica da camera 2001-2002

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