Introduzione
VOCI
Venti anni di scritti per “il Giornale della Musica”
Sergio Sablich, a cura di Susanna Franchi
Edizioni – EDT – Torino – 2005
C’è tutto Sergio Sablich, le sue passioni, la sua voglia di raccontare, la sua inesausta curiosità, in questa raccolta di articoli scritti per “il giornale della musica”. Sergio Sablich è mancato a Firenze il 7 marzo 2005. Per “il giornale della musica” ha scritto dal primo numero (dicembre 1985) al numero 212 (febbraio 2005), in vent’anni circa duecento articoli: presentazioni (agli inizi era il nostro corrispondente da Firenze), interviste, recensioni (di dischi, di libri, di spettacoli), inchieste, reportages di viaggi, editoriali, ritratti, riflessioni… Ne abbiamo estrapolati 100, scegliendo quelli che ci hanno aiutato a comprendere meglio questi venti anni e a riflettere su tanti aspetti del mondo musicale del quale Sablich è stato sempre attento, e mai distaccato, osservatore. Li abbiamo divisi in sei capitoli: Comporre (Schubert, Busoni, Dallapiccola… dalla parte del compositore), Dirigere (ovvero direttori d’orchestra ascoltati, intervistati, analizzati, ricordati), Interpretare (pianisti, registi, cantanti, alla ricerca dell’interpretazione), Riflettere (editoriali, elzeviri, incontri, riflessioni, interviste sulla politica musicale), Viaggiare (un festival, uno spettacolo, un Paese, da raccontare), Mozartianamente ripensare (nel 1991, fatidico bicentenario mozartiano, scrisse ogni mese un elzeviro per sfuggire alla mozartfollia e ragionare su Mozart, non su Amadeus).
Comporre
- Busoni: passo dopo passo
- Schütz il Sagittarius
- “Vi spiego la vera Kovàncina”
- La Schubertiade
- Povero Fidi, all’ombra di papà
- Segreti sentimenti di Schubert
- Poetico Britten
- Ma allora questi Ugonotti ?
- Ricostruzione teatrale della realtà
- Meyerbeer , inquieto sperimentatore
- Arthur Honegger, un mosaico
- Darius, superbo artigiano della scena
- Peer Gynt, scene di incomprensione
- Britten insegna il canto della pietà
- Un testamento di fede e luce
- L’utopia di Don Giovanni
- Un raggio di luce sull’abisso
- Le Sinfonie di Šostakovic
- Pfitzner uomo solo
- Richard Strauss, o la contesa voce/parola
- Fantasmi e canti del signor Wolf
- Il wagneriano incantato
- Ludwig van Buscaroli
Dirigere
- Sawallisch o dell’armonia
- Wozzeck è teso
- Dvoràk o della serenità
- Erich il grande
- Addio a Bernstein, l’apollineo
- Circonfusi di classicità
- Muti e Brahms:fine di un viaggio
- Il testamento di Tchakarov
- Lodoïska perla preziosa
- La verità di Pellèas e Melisande
- Silenzio, prova Scherchen
- Il magico Anello di Sawallisch
- Wolfgang Sawallisch, l’equilibrio dei 70 anni
- Schubert o dell’angoscia
- Esotica, moderna Turandot
- Quanta enfasi, Semiramide
- Un maestro dell’equilibrio
- Faust, un mito moderno
- Modernissime Nozze
- Gavazzeni, militante dell’opera ” impura”
- Il nuovo mondo di Celibidache
- Il suono interiore
- Mahler secondo Boulez
- Il mondo sonoro di Celibidache
- Hofmannsthal & Molière
- Una missione creatrice che continua
- Tragico wagneriano Toscanini
- La visione radicale di Giuseppe Sinopoli
- La rarefatta Aida di Harnoncourt
- Ambizioni di Thielemann
- La lezione di Ahronovic
- Toscanini grande ometto
- Carlos Kleiber, sfuggente
Interpretare
- Bergman e la gioia di Bach
- “Rinnoviamo i contemporanei”
- Arturo, Maestro abissale
- Ritratto dell’artista da giovane
- Un luminoso viaggio invernale
- Un Beethoven ipnotico, smaterializzato
- Gli opposti di Martha
- Pollini il profeta
- Elogio di un Soprano
- L’intelligente
Riflettere
- La lezione di Siciliani
- Cosa ascolto se sono depresso
- Il combattimento di arte e consumo
- Un suono global o no global?
- La musica che gira intorno
- Tradurre all’epoca dei sopratitoli
- La calma del Semplice
- L’opera, bene collettivo?
- Arte: la televisione possibile
Viaggiare
- Bach e Haendel, come al solito
- Belcanto di Spagna
- L’arte organizzata
- Caro direttore, si spieghi
- La mutazione genetica dei festival europei
- Berlino capolinea dell’Europa
- Effeto Lockenhaus
- Munchner Pholarmoniker, orchestra centenaria
- Il Far West è a Berlino
- A Bayreuth l’eredità più che sacra è inciucio
- Eva contro Eva
- L’ora di Schubert
- Il Graal dei marginali
- Leonore/Fidelio: la rivelazione