Note antiche

N

John Rosselli, Sull’ali dorate, Il Mulino, pp 176, lire 20.000

Studioso di storia economica e sociale, Rosselli aveva già dato nel volume «L’impresario d’opera» una descrizione piú prosaica che poetica dei mondo del melodramma e dei suoi eterogenei protagonisti tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento. Qui ne illustra con un gusto aneddotico e divertito, ponendosi dalla parte del pubblico, le mirabolanti avventure, per spiegare anche quanto fosse diverso all’epoca del suo incondizionato successo popolare il consumo dello spettacolo operistici. Se Rossini se ne tirò fuori quasi nauseato, fu Wagner a rovinare definitivamente la festa, instillando il principio che a teatro si dovesse anche pensare, e non soltanto divertirsi. Istruttivo anche per comprendere il declino del melodramma e il suo destino postumo.

da “”Il Giornale””

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