Johann Sebastian Bach – Oratorio di Natale (Weihnachtsoratorium BWV 248), per soli, coro e orchestra.

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Johann Sebastian Bach – Oratorio di Natale
(Weihnachtsoratorium BWV 248), per soli, coro e orchestra. Esecuzione in lingua originale. Nuova traduzione di Sergio Sablich

Parte I. Per il giorno di Natale (Feria 1 Nativitatis Christi)

 

CORO

Esultate, gioite, su, celebrate i giorni,

glorificate ciò che oggi ha fatto l’Altissimo!

Non esitate, scacciate il lamento,

intonate canti pieni di giubilo e di esultanza!

Servite l’Altissimo con splendidi cori,

sia onorato il nome del Signore!

 

RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 1-6]: “”Ora avvenne in quel tempo che l’imperatore Augusto emanasse un editto per il censimento di tutto l’impero. E tutti andarono a farsi censire, ciascuno nella propria città. Allora anche Giuseppe si mise in cammino dalla Galilea, dalla città di Nazaret, verso il paese di Giudea, nella città di Davide chiamata Betlemme; e ciò perchè egli era della casa e della stirpe di Davide: per farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. E mentre si trovavano là, venne il tempo in cui ella doveva partorire””.

 

RECITATIVO [contralto]

Ora il mio amatissimo sposo, l’eroe della stirpe di Davide, vedrà finalmente la luce per la consolazione, per la salvezza della terra. Ora risplenderà la stella di Giacobbe, il suo raggio già brilla luminoso. Alzati, Sion, e dimentica ora il pianto, già rifulge il tuo bene!

 

ARIA [contralto]

Preparati, Sion, con tenere premure,

a vedere presto vicino a te il Bellissimo, l’Amatissimo!

Le tue guance

debbono splendere oggi molto più belle,

affrettati ad amare lo sposo nel modo più ardente!

 

CORALE

Come debbo accoglierti

e come incontrarti?

O desiderio di tutto il mondo,

o ornamento della mia anima!

O Gesù, Gesù, accosta

la tua fiaccola fino a me,

affinché ciò che ti dà gioia

mi sia noto e conosciuto!

 

RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 1, 7]: “”Ed ella partorì il suo figlio primogenito e lo avvolse in fasce. E depose in una mangiatoia, perché per loro non c’era altro posto nella locanda””.

 

CORALE e RECITATIVO [soprano, basso]

 

 

Soprano: Egli è venuto povero sulla terra,

Basso: Come glorificare degnamente l’amore che il nostro Salvatore nutre per noi?

Soprano: perché aveva pietà di noi, Basso: Sì, chi può comprendere quanto lo commuove il dolore degli uomini?

Soprano: e per renderci ricchi nel cielo,

Basso: Il figlio dell’Altissimo viene al mondo perché la sua salvezza gli sta così tanto a cuore: Soprano: e simili ai suoi cari angeli.

Basso: per questo Egli stesso ha voluto nascere uomo.

Soprano: Kyrieleis!

 

ARIA [basso]

Grande Signore, o re possente,

carissimo Salvatore, o quanto poco

tu stimi lo sfarzo della terra!

Colui che regge il mondo intero,

che ha creato il suo splendore e il suo ornamento, deve dormire in una rozza mangiatoia.

 

CORALE

Oh, mio carissimo Gesù Bambino, preparati un lettino pulito e morbido, per riposare nello scrigno del mio cuore, affinché io non mi dimentichi mai di te!

 

Parte II. Per il giorno di Santo Stefano (Feria 2 Nativitatis Christi)

 

(10) SINFONIA

 

(11) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 8-9]: “”E in quella medesima regione vi erano dei pastori in mezzo ai campi presso gli stabbi, che custodivano di notte il loro gregge. Ed ecco, l’angelo del Signore apparve loro, e la luce del Signore li avvolse risplendendo, ed essi si spaventarono molto””.

 

3. (12) CORALE

Spunta, o bella luce del mattino,

e fa’ che sia giorno in cielo!

Tu popolo di pastori, non aver paura,

poiché gli angeli ti dicono

che questo gracile Bambinello

sarà la nostra consolazione e gioia,

sottometterà Satana

e alla fine porterà la pace!

 

4. (13) RECITATIVO [tenore, soprano]

Evangelista [Luca 2, 10-11]: “”E l’angelo disse loro””:

L’Angelo: “”Non temete, ecco, io vi annuncio una lieta novella, che sarà di grande gioia per tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide il Salvatore, che è Cristo Signore””.

 

5. (14) RECITATIVO [basso]

Ciò che Dio ha promesso ad Abramo, ora si manifesta compiutamente alla schiera dei pastori. Toccò a un pastore apprendere tutto ciò prima da Dio. E anche ora un pastore deve per primo veder compiuta l’opera, che Egli allora gli aveva promesso.

 

6. (15) ARIA [tenore]

Lieti pastori, correte, o affrettatevi, prima che vi attardiate troppo a lungo, correte a vedere l’incantevole bambino! Andate, la gioia è troppo bella, cercate di guadagnarvi la grazia, andate e ristorate cuore e sensi!

 

7. (16) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 12]: “”E questo vi servirà di segno: troverete il Bambino avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia””.

 

8. (17) CORALE

Guardate! Là nella stalla buia giace il Signore di tutto l’universo!

Dove prima cercava cibo un bue, là riposa ora il figlio della Vergine.

 

9. (18) RECITATIVO [basso]

Andate dunque, pastori, andate a vedere questo miracolo: e se trovate il figlio dell’Altissimo che giace in una dura mangiatoia, allora intonate per lui presso la culla, con dolci accenti e tutti in coro, il canto apportatore di pace!

 

10. (19) ARIA [contralto]

Dormi, o mio diletto, goditi il riposo, ma poi veglia per il bene di tutti! Ristora il petto,

riconosci la gioia, nella quale il nostro cuore si rallegra!

 

11. (20) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 13-14]: “”E subito si unì all’angelo la moltitudine delle schiere celesti, che lodava Dio e diceva””:

12. (21) CORO

Gli angeli: “”Gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà”.

 

13. (22) RECITATIVO [basso]

Avete ragione, o angeli, di esultare e di cantare in questo modo, perché oggi ci è accaduta una cosa così bella! Suvvia dunque! Noi ci uniremo al vostro canto, e ci rallegreremo con voi.

 

14. (23) CORALE

A te noi cantiamo insieme alle tue schiere

con ogni forza lode, gloria e onore,

perché tu, ospite a lungo atteso,

ti sei finalmente manifestato.

 

Parte III. Per il giorno di San Giovanni (Feria 3 Nativitatis Christi)

 

1. (24) CORO

Signore del cielo, esaudisci la supplica,

ti siano graditi i deboli canti,

quando la tua Sion ti esalta con salmi!

Ascolta la lode giubilante dei cuori,

quando ora ti tributiamo la riverenza,

poiché la nostra felicità poggia su solide basi.

 

2. (25) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 15]: “”E quando gli angeli li ebbero lasciati per tornare in cielo, i pastori si dicevano a vicenda””:

           

3. (26) CORO

I pastori: ‘Andiamo dunque fino a Betlemme e vediamo qual è questo avvenimento accaduto là, e che il Signore ci ha annunciato””.

 

4. (27) RECITATIVO [basso]

Egli ha consolato il suo popolo, Egli ha redento il suo Israele, inviato da Sion il suo aiuto e posto fine al nostro dolore. Guardate, pastori! Questo Egli ha compiuto; andate! E’ questo che troverete!

 

5. (28) CORALE

Tutto questo Egli lo ha fatto per noi,

per dimostrarci il suo grande amore;

di questo gioisce tutta la cristianità,

e lo ringrazia per questo in eterno.

Kyrieleis!

 

6. (29) ARIA DUETTO [soprano, basso]

Signore, la tua pietà, la tua misericordia,

ci consola e ci rende liberi.

Il tuo benevolo favore e amore,

le tue meravigliose attenzioni

rendono la tua fedeltà di padre

sempre nuova.

 

7. (30) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 16-191: “”Allora essi se ne vennero in fretta e trovarono entrambi Maria e Giuseppe, e anche il bambino che giaceva nella mangiatoia. Ma dopo aver veduto, divulgarono quanto era stato detto loro di questo Bambino. E tutti quelli che l’udivano, si meravigliavano di quanto veniva raccontato loro dai pastori. Maria, da parte sua, conservava tutte queste parole e le meditava nel suo cuore””.

 

8. (31) ARIA [contralto]

Racchiudi, mio cuore, questo miracolo di beatitudine

saldamente nella tua fede!

Fa’ che questo prodigio delle opere divine

rafforzi sempre più

la tua debole fede!

 

9. (32) RECITATIVO [contralto]

Sì, sì! Il mio cuore deve custodire ciò che in questo tempo benedetto ha appreso cori segno sicuro della sua beatitudine.

 

10. (33) CORALE

Io ti custodirò con zelo,

io voglio per te

vivere qui,

per te voglio partire da qui,

con te voglio infine librarmi

pieno di gioia

senza tempo

là nell’altra vita.

 

11. (34) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 20]: “E i pastori se ne tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano visto e udito, conforme a quanto era stato detto loro”.

 

12. (35) CORALE

Siate lieti intanto,

ché per la vostra salvezza

è nato qui un Dio e anche un uomo,

colui che è

il Signore e il Cristo

nella città di Davide, eletto fra molti.

 

1. (24) CORO [viene ripetuto il coro iniziale]

 

Parte IV. Per la festa della Circoncisione di Cristo (Festo Circumcisionis Christi)

 

1. (36) CORO

Prosternatevi ringraziando, prosternatevi lodando

davanti al trono di grazia dell’Altissimo!

Il figlio di Dio diventerà della terra

Salvatore e Redentore,

il figlio di Dio

smorzerà la furia e la smania dei nemici.

 

2. (37) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Luca 2, 21]: “”E quando furono trascorsi gli otto giorni, dopo i quali si doveva circoncidere il Bambino, gli fu messo allora il nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo materno””.

 

3. (38) RECITATIVO [basso] e CORALE [soprano, basso]

Emanuele, o dolce parola! Il mio Gesù significa il mio tesoro, il mio Gesù significa la mia vita, il mio Gesù si è donato a me; il mio Gesù deve stare sempre davanti ai mi occhi. Il mio Gesù significa la mia gioia, il mio Gesù ristora cuore e petto.

 

Gesù, mia amatissima vita,

Sposo della mia anima,

vieni! Io ti voglio abbracciare con gioia, il mio cuore non ti lascerà mai,

Tu che ti sei offerto per me

Al tronco dell’amara croce!

Ah! Prendimi dunque con te! Anche nel morire tu sarai per me ciò che vi è di più caro nel bisogno, nel pericolo e nelle avversità io mi rivolgo a te con la fede più ardente.

Quale terrore alla fine potrebbe incutermi la morte? Mio Gesù! Quando morrò, io so che la morte non sarà la mia rovina. Il tuo nome sta scritto in me, esso ha scacciato la paura della morte.

 

4. (39) ARIA [soprano]

Instilla forse, o mio Salvatore, instilla il tuo nome

anche il minimo seme

di quell’aspro terrore?

No, tu stesso dici no. (No!).

Dovrei allora temere la morte?

O non dovrei invece rallegrarmi?

Sì, il Salvatore stesso dice sì. (Sì!).

 

5. (40) RECITATIVO [basso] e CORALE [soprano]

Orsù dunque! Soltanto il tuo nome deve stare nel mio cuore!

Gesù, mia gioia e mia delizia,

Mia speranza, tesoro e retaggio,

Così voglio chiamarti nell’estasi, quando petto e cuore bruciano d’amore per te.

Mia redenzione, ornamento e salvezza,

Ma, carissimo, dimmi: come ti glorificherò, come ti ringrazierò?

Pastore e re, luce e sole!

Ah! Come potrò degnamente,

Mio Signore Gesù, magnificarti?

 

6. (41) ARIA [tenore]

Io voglio vivere soltanto per onorarti,

mio Salvatore, dammi forza e coraggio

affinché il mio cuore lo faccia con il giusto zelo!

Dammi la forza

di esaltare degnamente

e con gratitudine la tua grazia!

 

7. (42) CORALE

Gesù guidi il mio inizio,

Gesù rimanga sempre con me,

Gesù tenga a freno i miei sensi,

Gesù sia il mio solo desiderio.

Gesù sia sempre nei miei pensieri,

o Gesù, non lasciare che io vacilli!

 

Parte V. Per la Domenica dopo Capodanno (Dominica post Festum Circumcisionis Christi)

 

1. (43) CORO

Si canti, o Dio, la tua gloria,

a te vadano lode e ringraziamento.

Tutto il mondo ti esalta,

perché tu vuoi il nostro bene,

perché oggi

si è compiuto ogni nostro desiderio,

perché la tua benedizione ci rallegra così magnificamente.

 

2. (44) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Matteo 2, 1-2]: “”Nato Gesù a Betlemme in terra di Giudea al tempo del re Erode, ecco, i Magi arrivarono dall’Oriente a Gerusalemme e dissero””:

 

3. (45) CORO e RECITATIVO [contralto]

I Magi: “”Dov’è il neonato re dei Giudei?””

Contralto: “”Cercatelo nel mio petto, egli dimora qui, per mia e sua delizia!””

I Magi: “”Perché noi abbiamo veduto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo

Contralto: “”Beati voi che avete visto questa luce, è accaduto per la vostra salvezza! Mio Salvatore, tu, tu sei la luce che deve risplendere anche ai pagani, ed essi, che ancor non ti conoscono, pure vogliono già onorarti. Come luminoso, come chiaro deve essere il tuo splendore, Gesù amato!””.

 

4. (46) CORALE

Il tuo splendore dissolve ogni tenebra,

e muta la fosca notte in luce.

Guidaci sulle tue vie,

così che il tuo volto

e la tua splendida luce

possiamo contemplare in eterno!

 

5. (47) ARIA [basso]

Illumina anche la mia mente offuscata,

illumina il mio cuore

con il chiaro splendore dei tuoi raggi!

La tua parola sarà per me il cero più luminoso

in tutte le mie opere;

impedirà che la mia anima intraprenda il male.

 

6. (48) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Matteo 2, 3]: “”Quando il re Erode udì questo, si spaventò e con lui tutta Gerusalemme””.

 

7. (49) RECITATIVO [contralto]

Perché vi spaventate? Può la presenza del mio Gesù suscitare in voi una tale paura? 0h! Dovreste invece piuttosto rallegrarvi, giacché con ciò egli promette di rinnovare la prosperità degli uomini.

 

8. (50) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Matteo 2, 4-6]: “”E fece radunare tutti i grandi Sacerdoti e gli Scribi del popolo e chiese loro dove doveva nascere il Cristo. Ed essi gli risposero: A Betlemme in terra di Giudea; così infatti è stato scritto dal profeta: e tu Betlemme in terra di Giudea non sei certo la minore tra i principi di Giuda; perché da te verrà a me il condottiero che guiderà Israele, mio popolo””.

 

9. (51) ARIA (Terzetto) [soprano, contralto, tenore]

Ah, quando verrà dunque il tempo?

Ah, quando verrà il conforto dei suoi?

Tacete, egli è davvero già qui!

Gesù, ah giungi dunque a me!

 

10. (52) RECITATIVO [contralto]

Il mio Amatissimo già regna. Un cuore che ama la sua signoria, e che si dona completamente a lui, è il trono del mio Gesù.

 

(53) CORALE

Veramente questo tabernacolo del cuore

non è certo una bella sala principesca,

bensì piuttosto un sepolcro oscuro;

ma non appena il raggio della tua grazia

vi brillerà anche per un solo istante,

sembrerà invasa dalla piena luce del sole.

 

 

Parte VI. Per la festa dell’Epifania (Festo Epiphanias)

 

1. (54) CORO

Signore, quando gli arroganti nemici fremono,

concedici di guardare con fede salda

alla tua potenza e al tuo aiuto!

Vogliamo confidare solo in te,

così potremo sfuggire illesi

agli artigli affilati del nemico.

 

2. (55) RECITATIVO [tenore, basso]

Evangelista [Matteo 2, 7-8]: “”Allora Erode chiamò in segreto i Magi e volle sapere da loro

con cura quando fosse apparsa la stella. E li inviò a Betlemme e disse””:

Erode: “”Andate e fate diligenti ricerche del bambino, e quando lo avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch’io venga ad adorarlo””.

 

3. (56) RECITATIVO [soprano]

Ipocrita, tu cerchi soltanto di abbattere il Signore, usi ogni perfida astuzia per tendere insidie al Salvatore; Egli, la cui potenza nessun uomo può misurare, rimane però in mani sicure. Il tuo cuore, il tuo cuore bugiardo è già, nonostante tutte le tue astuzie molto ben conosciuto al figlio dell’Altissimo, che tu cerchi di rovesciare.

 

4. (57) ARIA [soprano]

Un cenno soltanto delle sue mani

abbatte la potenza dei deboli uomini.

Qui ogni forza viene irrisa!

Se all’Altissimo basta pronunciare una sola parola,

per porre fine all’arroganza dei suoi nemici,

oh, allora debbono mutarsi subito i pensieri dei mortali.

 

5. (58) RECITATIVO [tenore]

Evangelista [Matteo 2, 9-11]: “Appena ebbero dunque udito il re, essi partirono. Ed ecco la stella che avevano visto in Oriente, li precedeva, finché, giunta sopra il luogo ove era il Bambino, si fermò. Vedendo la stella, si rallegrarono moltissimo ed entrarono in casa e trovarono il Bambino con Maria, sua madre, e si prostrarono e lo adorarono e aprirono i loro tesori e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra””.

 

6. (59) CORALE

Sto qui davanti alla tua mangiatoia,

o Bambino Gesù, mia vita.

Io vengo, ti porto e ti dono

ciò che tu mi hai dato.

Accettalo! Sono il mio spirito e la mia mente,

cuore, anima e coraggio: accetta tutto questo,

e fa’ che ti sia gradito!

 

7. (60) RECITATIVO [tenore]

 Evangelista [Matteo, 2, 12]: “”E Dio comandò loro in sogno di non ripassare da Erode, sicché essi tornarono al loro paese per un’altra via””.

 

8. (61) RECITATIVO [tenore]

Andate dunque! E’ sufficiente che non se ne vada di qui il mio tesoro, egli rimane con me, non voglio che si separi da me. Il suo braccio mi circonderà amorevolmente con affetto dolcissimo e con immensa tenerezza; egli sarà per sempre il mio sposo, a lui voglio consacrare petto e cuore. Io so per certo che egli mi ama, anche il mio cuore lo ama profondamente e lo onorerà in eterno. Come potrebbe dunque un nemico distruggere la mia felicità! Tu, Gesù, sei e rimani il mio amico; e se t’implorerò pieno d’angoscia: Signore, aiutami!, allora mostrami il tuo aiuto!

 

9. (62) ARIA [tenore]

Ora, nemici arroganti, provate pure a spaventarmi;

come potreste incutermi terrore?

Il mio tesoro, il mio rifugio è qui con me.

Mostratevi pure così rabbiosi,

minacciate pure di rovinarmi completamente,

ma sappiate: il mio Salvatore dimora qui!

 

10. (63) RECITATIVO a 4 [soprano, contralto, tenore, basso]

Che mai può ora il timore dell’inferno, che cosa possono mondo e peccato, dal momento che riposiamo nelle mani di Gesù?

 

11. (64) CORALE

Ecco, ora siete ben vendicati

sulla schiera dei vostri nemici,

poiché Cristo ha spezzato

ciò che vi minacciava.

Morte, diavolo, peccato e inferno

sono completamente fiaccati;

presso Dio ha il suo posto

la stirpe umana.

Andrea Giorgi / Orchestra e Coro  del Teatro dell’Opera di Roma
Teatro dell’Opera di Roma

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