CategoriaIl giornale della musica

Sergio ha iniziato la sua collaborazione con ” il giornale della musica” fin dal primo numero, nel dicembre del 1985, e nell’arco di venti anni ha scritto per il gdm circa duecento articoli , l’ultimo dei quali è uscito nel mese di febbraio 2005, pochi giorni prima della sua morte. Sergio era all’inizio il corrispondente da Firenze del gdm e per loro ha scritto interviste, recensioni, inchieste, reportages di viaggi,editoriali, ritratti, riflessioni. Per la EDT ( la casa editrice che pubblica “il giornale della musica”) inoltre, Sergio ha pubblicato “Busoni “( 1982), “L’altro Schubert” ( 2002) e curato una raccolta di scritti di Richard Strauss ( Note di passaggio, del 1991). Nella sezione ” Il ricordo” di questo sito, è contenuta ” Voci” una raccolta di scritti di Sergio, curata da Susanna Franchi, che a Sergio era legata (e da lui profondamente ricambiata) da una sincera e meravigliosa amicizia.
All’Editore Enzo Peruccio, al vicedirettore Daniele Martino, a Susanna,a tutto ” il giornale della musica” e a tutta la EDT, desidero esprimere i ringraziamenti più sinceri per tutto quello che hanno fatto e che sicuramente faranno in futuro per mantenere vivo il ricordo e l’opera di Sergio, non ultima la decisione di ripubblicare ” Busoni” il libro che Sergio ha scritto nel 1982, ormai esaurito e introvabile da anni.Marina Sablich

Mozart e le donne

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Ecco il tema mozartiano per le vacanze estive. Non ci saremmo invero azzardati a proporlo se ben due editori non avessero pubblicato contemporaneamente estratti epistolari che lo trattano: [...]

Autodifesa di Don Ottavio

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«Lo so che mi giudicano il personaggio più debole del Don Giovanni. Nel Purgatorio in cui sconto la mia eternità (giacché qualche peccatuccio ce l’ho pure io sulla coscienza...) mi diverto (si fa per dire) a leggere la bibliografia [...]

Ma Donn’Anna, cosa ha voluto?

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“Non sperar, se non m’uccidi, ch’io ti lasci fuggir mai”. Con parole fatali, nient’affatto melodrammatiche, Donna Anna si dichiara pronta a morire piuttosto che venir abbandonata da colui che l’ha sedotta in una notte di tempesta. [...]

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