Sacro dittico

S

Ecco un bellissimo doppio cd che si offre non soltanto al piacere dell’ascolto ma anche alla curiosità dell’approfondimento e della conoscenza culturale. Sono note a tutti le vicende della Nona Sinfonia di Anton Bruckner. L’autore non fece in tempo a finirla, sicché essa si presenta a noi come un torso sublime in tre soli movimenti, conclusi da un monumentale, solenne Adagio. Bruckner non aveva affatto pensato di lasciarla così: del Finale esiste infatti un cospicuo frammento, incompiuto. In epoche diverse si è tentato di dare una conclusione a questo frammento e di finire la Sinfonia (un po’ come con la Decima Sinfonia, anch’essa incompiuta, di Gustav Mahler), ma i risultati, cui hanno partecipato anche studiosi italiani, non sono stati del tutto convincenti: di fatto la Nona di Bruckner ha continuato a circolare nelle sale da concerto e nelle incisioni discografiche nella forma in tre soli movimenti (talora seguita, a mo’ di conclusione, dal Te Deum). Che cosa ha pensato di fare Nikolaus Harnoncourt? Consegnare al disco (dopo averne fatto prova in un Workshop Concert dei Wiener Philharmoniker al festival di Salisburgo del 2002) la documentazione del frammento, con tutti gli esempi musicali d’autore a noi pervenuti, accompagnati da illustrazioni parlate, dello stesso Harnoncourt, dei problemi relativi alla storia del frammento stesso. Possiamo così conoscerlo nella sua originaria identità, nuda e cruda; ciò che manca (battute finali, segni di espressione, lacune interne, eccetera), viene semplicemente denunciato e omesso, senza alcun tentativo di ricostruirlo o integrarlo. La conferenza-concerto di Harnoncourt (in tedesco e in inglese) e dei Wiener Philharmoniker (che suonano gli esempi musicali) occupa l’intero primo disco; nel secondo segue l’esecuzione dei tre movimenti della Nona Sinfonia, da capo a fondo: ma per la prima volta in una nuova edizione critica di Benjamin-Gunnar Cohrs, edita dalla Bruckner-Gesamtausgabe di Vienna. All’interesse della prima parte, che sviscera e illustra ogni piega della questione dell’incompiutezza e offre una precisa documentazione dello stato delle cose, cui l’ascolto del frammento aggiunge un ulteriore motivo di curiosità (e va detto che si tratta di musica assolutamente all’altezza del resto della Sinfonia), si lega dunque in perfetta continuità l’esecuzione filologica del torso, nella quale Harnoncourt e i Wiener danno prova di una straordinaria confidenza con la materia in oggetto. La loro è una esecuzione devota, stilisticamente impeccabile, piena di slanci e di ripiegamenti, in poche parole bruckneriana all’ennesima potenza; tale da porsi, pur fra tanti confronti importanti, nell’olimpo delle interpretazioni di questo arduo capolavoro. Ci dicono che il cofanetto, una delle più significative produzioni degli ultimi tempi, sia, per motivi di distribuzione, di difficile reperibilità in Italia: speriamo che la Bmg e la Rca, promotrici dell’iniziativa, vi pongano subito rimedio, in modo da non sottrarre al nostro miglior pubblico di appassionati questi dischi di altissima serietà e qualità.

[Direttore] Nikolaus Harnoncourt
[Orchestra] Wiener Philharmoniker
[2CD] Bmg/Rca 82876 54332 2


The Voice Classic Opera n. 57, Febbraio 2004

Articoli