Claude Debussy – Suite bergamasque, Sarabande da Pour le piano, La plus que lente, Valse romantique.
Claudio Arrau, pianoforte Philips 424 434 626-2
Questo secondo volume delle “”Final Sessions”” di incisione di Claudio Arrau non mi sembra piu significativo del primo, che era dedicato a Schubert. Le incisioni risalgono al gennaio e al marzo del 1991; Arrau, che aveva ottantotto anni, sarebbe deceduto pochi mesi piu tardi e non avrebbe completato la suite Pour le piano, di cui abbiamo la sola Sarabande. L’eta molto avanzata non sembra comunque aver influenzato le caratteristiche dell’interpretazione. Arrau affronta anche Debussy, come affronta ogni autore, dal versante classico-romantico tedesco, che egli identifica con l’umanesimo moderno. In queste pagine di Debussy, motto legate alla Francia fin de siecle, che polemicamente mirava a liberarsi dal giogo culturale della Germania, Arrau va a cercare le tracce di ciò che i tedeschi avevano insegnato ai francesi, piuttosto che delle novita, e la sua interpretazione non dà voce nè all’ironia nè ai fantasmi del passato. Arrau riesce a trovare una dimensione poematica in una pagina da salotto piccolo-borghese come la Valse romantique, e di questo gli va dato atto. Però non si capisce bene che cosa lo portasse a scegliere Debussy nel momento in cui dichiarava di voler ritornare, dopo piu di quarant’anni, su Bach. II fascicolo di presentazione contiene alcune bellissime fotografie di Arrau, dall’eta di tre all’eta di ottantaquattro anni!
Musica Viva, n.6 – anno XVII