Arriva il «Live Aid» della lirica per la rinascita San Pietroburgo

A

Sull’onda di un rinnovamento economico auspicato e atteso, ma lentissimo a realizzarsi, un gruppo di intellettuali leningradesi con il coraggio che contraddistingue le iniziative individuali in lotta contro un apparato burocratico tra i più pachidermici, sta spezzando una lancia per la bellissima Pietroburgo, la «Venezia del Nord», bagnata dalla Neva, dai colori azzurrini e dalle cupole d’oro, che si trova ad affrontare dopo i «100 giorni» dell’ultima guerra, uno dei momenti più drammatici della sua esistenza. Gli splendidi antichi palazzi sono in crollo; i pochi resutauri intrapresi procedono con lentezza, le condizioni di vita sono a dir poco difficili. Servono fondi. Che fare?

Si è pensato allora a una maratona musicale di 24 ore, trasmessa in mondovisione il 6 e 7 gennaio dal Teatro Kirov, in occasione del Natale Russo (secondo il calendario giuliano in vigore sino alla Rivoluzione). Questa iniziativa viene appoggiata dal sindaco Anatolij Sobciak e del Comune di Leningrado, dal Fondo della Cultura Sovietica, presieduto da Raissa Gorbaciova, dalla Fondazione per la Rinascita di Leningrado, dalla Chiesa Ortodossa Russa e dall’Unesco.

Sono stati invitati a parteciparvi molti famosi artisti, tra cui Mirella Freni, Jessye Norman, Claudio Abbado, Rudolf Nureyev, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Nikolaj Ghiaurov, Mstislav Rostropovie, Itzak Perlman, Michail Baryshnikov, Ruggero Raimondi, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Leningrado, diretta da Jurij Temirkanov e da quella del Teatro Kirov, diretta da Valerij Gergev.

L’adesione degli artisti sovietici è stata immediata, ora si attendono le conferme degli altri interpreti. Tutte le maggiori reti televisive del mondo saranno presenti alla serata di beneficenza e trasmetteranno in diretta o in differita l’avvenimento. Anche Dmitrij Lichaciov, accademico russo, presidente del comitato organizzativo della maratona «San Pietroburgo: Renaissance» conta su queste adesioni per concentrare, la notte di Natale, l’attenzione del mondo su Leningrado e ottenere i fondi necessari al recupero del patrimonio artistico e architettonico della città.

Ogni forma di aiuto è gradita. Dall’acquisto di spazi pubblicitari durante la trasmissione, a libere donazioni in denaro (si è aperto il conto corrente Blagotvoritelnyj n. 570000100, presso la Vnesekonombanca dell’Urss, filiale di Leningrado) che possono essere effettuate anche di persona al Teatro Kirov, durante la trasmissione, affidate ai diplomatici sovietici in missione all’estero, o comunicando attraverso telefono, telex o telefax direttamente con il comitato organizzativo della sottoscrizione.

Anche se in questi giorni Leningrado è isolata telefonicamente, con un pizzico di fortuna è possibile venire in aiuto dell’iniziativa, mettendosi in contatto con gli organizzatori ai numeri 3111706 o 3155146, oppure 3110922 (fax) e (64) 121387 LFC SU (telex).

da “”Il Giornale””

Articoli