Firenze – Massimo Bogianckino, sovrintendente, e Cesare Mazzonis, direttore artistico, hanno presentato il cartellone del 56° Maggio musicale fiorentino, che si svolgerà dal 27 aprile al 27 giugno. È un programma imperniato tutto sui due direttori principali del teatro, Zubin Mehta e Semyon Bychkov: al primo sono affidate Carmen di Bizet (dal 29 maggio, in coproduzione col Covent Garden, Denyce Graves protagonista), Il flauto magico di Mozart (alla Pergola dal 15 giugno: nuovo allestimento di Julie Taymor), mentre al secondo andrà l’opera inaugurale, Jenufa di Janacek, con la regia di Liliana Cavani e Katerina Ikonomou nella parte del titolo (dal 27 aprile). Mehta e Bychkov dirigeranno anche quattro concerti con l’Orchestra del Maggio, a cui si affiancheranno come orchestre ospiti i Wiener Philharmoniker (ancora con Mehta il 19 maggio), la London Symphony (direttore Georg Solti, il 3 maggio) e l’Orchestre de Paris (con Bychkov il 18 maggio).
Temi del festival sono tre serate dedicate alla musica da camera di Janacek, due ampi ritratti monografici di Vinko Globokar e Karlheinz Stockhausen, nonchè due incontri con Luciano Berio. I recital, coprodotti con gli «Amici della Musica» di Firenze, avranno per protagonisti il duo pianistico Labeque, Andras Schiff (tutto Schubert il 9 maggio), Krystian Zimerman e Yo-Yo Ma, che il 25 giugno eseguirà in una sola serata l’integrale delle Suites per violoncello di Bach. Completano il cartellone un dittico formato da Strauss (Michele Campanella al pianoforte) e da Poulenc (protagonista Renata Scotto: alla Pergola dall’al maggio) e un omaggio a Nureyev di balletti di Diaghilev, con Carla Fracci e Gheorghe Jancu (ancora alla Pergola, dal 21 maggio).
da “”Il Giornale””