Giovanni Piana, Filosofia della musica, Guerini, pp. 295, lire 38.000
Giovanni Piana, allievo di Enzo Paci, propone con questo libro un confronto tra filosofi e musicisti sulle questioni che stanno alla radice del fenomeno musicale. Più che interpretare filosoficamente la musica, l’autore affronta alcune nozioni elementari del linguaggio dei suoni, mostrando come queste si siano evolute nel tempo e nello spazio, fino ad assumere significati diversi e molteplici. L’idea che un «ritorno alle origini» sia un tratto essenziale della musica del nostro secolo spinge a cercare possibili relazioni con età nelle quali la musica si trovava in una situazione linguisticamente non ancora definita, e quindi con concetti astratti che precorrono la stessa organizzazione della materia sonora in segni, Immagini e simboli. Non sempre, però, riesce chiaro il collegamento con la realtà della musica, con le sue forme e i suoi stili.
da “”Il Giornale””